Gv 16,21

« La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo.»

Utilizzando la tradizionale immagine biblica della partoriente (Cfr. Is 26,17; Is 66,7-10), Gesù non solo fornisce qui ai discepoli una rappresentazione della trasformazione dalla tristezza alla gioia che ha appena annunciato (Cfr. Gv 16,20)... ma allude anche al fatto che la sua passione e morte sono in realtà il "parto" del mondo nuovo che vede la luce con la sua Risurrezione.

Segue: Gv 16,22