Gv 2,9

« Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo »

Quando viene attinta dalle anfore, l' acqua è diventata vino, ma l'evangelista non dà nessuna descrizione del miracolo, che si compie all'insaputa di colui che dirigeva il banchetto... il quale non sapeva da dove venisse.
Nella tradizione ebraica il vino era considerato un dono di Dio, portatore di gioia e segno di prosperità, e la stessa salvezza escatologica... sia nell'Antico (cfr. Am 9,13; Is 25,6) come nel Nuovo Testamento (Cfr. Mt 26,29; Mc 14,25; Lc 22,18)... era rappresentata con l'immagine di un banchetto di nozze nel quale il vino scorreva abbondante.
Nell'ambito di questo episodio delle nozze di Cana, il vino ha dunque la funzione di suggerire la pienezza escatologica dell'Alleanza, che è richiamata anche dalla dimensione delle giare riempite “fino all'orlo” (Gv 2,7).
Infatti, non è certo a caso che sulla bocca di Gesù sia comparsa la parola “ora” (Gv 2,8), a sottolineare che grazie alla Sua presenza... che riunisce cielo e terra (cfr. Gv 1,51)...  il tempo delle nozze escatologiche è ormai giunto, e dunque l'Alleanza di Dio con gli uomini raggiunge il suo compimento.
Comunque, ciò non significa che il valore dell'Alleanza antica sia cancellato perché, come Gv ci ha detto nel prologo, anch'essa costituisce una grazia (vedi la lettura di Gv 1,16).
Nel messaggio giovanneo, la piena realizzazione dell'Alleanza è infatti un completamento di ciò che ha avuto inizio con la presenza del Verbo divino nel cosmo (Gv 1,3-4) e che poi... passando per l'Alleanza noachica [il cui simbolo è l'arcobaleno comparso dopo il diluvio (Gn 9,9-10)]... è continuata con l'Alleanza Antica stipulata da Dio con Israele, per culminare infine nell'incarnazione del Verbo* divino in Gesù.
Alla luce di tutto ciò, il segno di Cana non è costituito dal solo vino, bensì dall' acqua diventata vino... cioè dalla trasformazione dell'Alleanza, che da Antica è diventata Nuova.
Intanto, il direttore del banchetto chiamò lo sposo il quale - come abbiamo già visto leggendo Gv 2,1 -  rappresenta Dio, che infatti nella Bibbia è chiamato sovente in questo modo (Cfr. Ger 2; Es 16; Is 54,5-10; 61,10).

Segue: Gv 2,10

Vedi nel Glossario le voci:
"Logos"
"Ora"

* Leggi l'approfondimento: « Il Logos che illumina "ogni uomo" » (al termine della lettura di Gv 1,9)

Approfondimento (nel mio blog "Diario di un monaco"):
"Autografo"