Gv 6,39

« E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo giorno*

Conformemente alla sua condizione di Inviato di Dio (cfr. Gv 6,29), Gesù dice di agire in attuazione della "volontà di colui che mi ha mandato", cioè il Padre, il quale vuole "che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato".
Gesù qui ribadisce quanto ha già detto in precedenza, ovvero che “colui che viene a me, io non lo caccerò fuori” (Gv 6,37), nel senso che Lui custodirà quanti crederanno in Lui, comunicando loro “la Vita” (cfr. Gv 1,4) che Egli è... affinché possano “risuscitare” anch'essi alla vita (cfr. Gv 5,29a; Gv 6,40) già nel presente della loro esistenza (cfr. Gv 5,24).

Segue: Gv 6,40

* P.S. - Un discorso a parte va fatto in riferimento alla precisazione "nell’ultimo giorno" riguardo alla quale i redattori della Bibbia di Gerusalemme scrivono: «l'espressione “nell'ultimo giorno” potrebbe essere stata aggiunta dall'ultimo redattore» (Bibbia di Gerusalemme, EDB 2011, Pag.2554).
Per approfondire questo argomento, vedi la voce "Ultimo giorno" nel glossario.