Gv 6,11

« Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanti ne volevano.»

L'evangelista ci conduce adesso in un momento dal sapore eucaristico, visto che  ci parla di Gesù (che) prese i pani e li distribuì alla folla “dopo aver reso grazie”, una frase che in greco l'evangelista scrive “kai eucharistēsas.
Rispetto alle versioni sinottiche*...  in questa narrazione di Gv si riscontrano alcune importanti differenze:
Oltre al fatto che Gesù compie il miracolo senza invocare l'intervento del Padre... non compare qui neanche quel gesto di “spezzare il pane” che invece sarà una caratteristica imprescindibile della liturgia eucaristica della successiva tradizione cristiana.
Proprio la mancanza della frazione del pane fa sì che l'azione del Gesù giovanneo si presti ad essere osservata anche da un'altra prospettiva... che riconduce i Suoi gesti alla “beraka”, cioè alla preghiera di ringraziamento che nella tradizione giudaica veniva rivolta a Dio prima dei pasti [Cfr. il termine “eucharistō” (ti rendo grazie) in Gv 11,41].
Infine... Gv scrive che è Gesù stesso a distribuire il pane ai “cinquemila uomini” (Gv 6,10) e... considerando “normale” che Lui sia stato aiutato in questa distribuzione dai discepoli... il fatto che l'evangelista non ne faccia cenno sta ad indicare la sua volontà di mettere in risalto come questo dono sia effettuato esclusivamente da Gesù:
In questo Vangelo è direttamente Gesù che distribuisce i pani... perché essi sono il “segno” dell'altro dono fatto direttamente da Lui, ovvero il “Pane della vita” (Cfr. Gv 6,35)  di cui ci parlerà fra poco.

* Cfr. Mt 14,13-21 e 15,32-39; Mc 6,30-44 e 8,1-10; Lc 9,10-17

Segue: Gv 6,12-13

P.S. - E' qui significativo osservare come nessuna purificazione venga richiesta alla folla per poter ricevere i pani donati da Cristo, e ciò sta a significare che è questo stesso Dono divino a purificare chiunque voglia accoglierLo... senza che sia necessario  essere purificati e “resi degni” da un rito preliminare.