Gv 12,3

« Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.»

Il nardo era un olio profumato molto costoso, perché importato dall’India, e Maria lo sparge sui piedi di Gesù, che poi lei asciuga con i suoi capelli.
Per la mentalità giudaica questo gesto doveva apparire assai sorprendente, sia perché non era buona consuetudine che una donna sciogliesse i suoi capelli in pubblico... sia perché, durante un banchetto, non era d'uso l'unzione dei piedi ma piuttosto quella del capo [come per esempio si legge nei paralleli Sinottici (cfr. Mc 14,3; Mt 26,7)]. 
Sta di fatto che, nel suo insieme, la gestualità di Maria e l'aroma di quel profumo che riempie la casa... mettono qui in evidenza la maestà di Gesù, e rappresentano l'onore a Lui dovuto nella prospettiva della sua sepoltura (cfr. Gv 12,7).

Segue: Gv 12,4-5