Gv 12,4-5

« Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
"Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?".»


Mentre nei brani paralleli della tradizione sinottica, viene narrata  la reazione indignata di “alcuni” (Mc 14,4) , o dei “discepoli” (Mt 26,8), per quello spreco di olio prezioso... Gv qui scrive che è Giuda Iscariota... che stava per tradirlo, a prendere l'iniziativa... per chiedere come mai non si fosse provveduto a vendere quel profumo per darlo ai poveri.
La preziosità di questo profumo può essere compresa tenendo conto che la paga giornaliera di un operaio agricolo era di un denaro, e quindi il valore di trecento denari corrispondeva a quasi un anno di tale salario.

Segue: Gv 12,6