Gv 12,29

« La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".»

La “voce dal cielo” (Gv 12,28) che si è appena sentita, viene interpretata dalla “folla” in due modi diversi: c'è chi la riconduce alla causa naturale del tuono, e chi invece pensa ad un angelo...
Nell'uno come nell'altro caso, i presenti dimostrano di non aver capito che, invece, si tratta del Padre... il quale ha parlato proprio a loro per dichiarare che la glorificazione* del suo “nome” è attuata mediante le opere del Figlio.

Segue: Gv 12,30

* Vedi nel Glossario la voce "Glorificazione"