Gv 5,43

« Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste.»

A comprovare la mancanza dell' “amore di Dio” (Gv 5,42) nel cuore dei Giudei con i quali sta parlando, è la circostanza che... dice Gesù... Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete.
D'altronde, già in precedenza Lui aveva affermato il principio che “Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato” (Gv 5,23)... ed è proprio questo ciò che stanno facendo le persone di fronte a Lui, le quali... palesando un comportamento “refrattario” alla Luce del Verbo divino... dimostrano di essere interiormente in contrasto con Dio (cfr. Gv 8,47).
E' proprio a causa di questa loro condizione che Gesù poi aggiunge se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste... riferendosi così al tradizionale principio biblico secondo il quale coloro che parlano “a nome proprio”, anziché in nome di Dio, sono menzogneri (Deut 18,20).

Segue: Gv 5,44