Gv 8,40-41

« Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto.
Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero allora:
"Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo Padre: Dio!".»


Dopo aver smentito la convinzione illusoria “cullata” dai Giudei che Lo stanno ascoltando, ovvero che la loro discendenza etnica da Abramo sia di per sé sufficiente per la loro salvezza, Gesù li mette di fronte alla realtà che dà dimostrazione di come loro non siano più "figli" del Patriarca: “Voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio”.

I Giudei che stanno ascoltando Gesù, cercano in effetti di uccidere Lui... che è venuto ad annunciare la verità udita da Dio... e questo - dice Gesù - "Abramo non l'ha fatto”... nel senso che il Patriarca non ha mai cercato di “sopprimere” la verità che Gli proveniva da Dio (cfr.Gen.12,1-9; 15,1-6; 22,1-19) ma anzi... l'ha seguita con pienezza di fede.
Ecco allora che Gesù ribadisce “Voi fate le opere del padre vostro”... intendendo che loro hanno evidentemente scelto di "onorare" un padre diverso da Abramo (cfr.Gv 8,44).
All'udire queste sue parole, la replica dei Giudei sembra apparentemente fuori tema, perché fino ad ora il dialogo è stato incentrato sulla figliolanza di Abramo, mentre la loro risposta si conclude con le parole “abbiamo un solo Padre: Dio!”.
Questo “salto” da Abramo a Dio (in relazione al concetto di paternià)... può essere compreso in questo senso:
Poiché Abramo è stato l'iniziatore del culto rivolto al Dio unico, e dunque l'iniziatore della fede monoteista abbracciata poi dal popolo ebraico... il fatto che Gesù neghi ai suoi interlocutori la “figliolanza da Abramo” equivale a denunciare la loro infedeltà a Dio.
Ecco allora che loro reagiscono dicendo "abbiamo un solo Padre: Dio!"... per “difendere” il loro “status” di membri di Israele, cioè del popolo che è il primogenito figlio di Dio (cfr. per es. Es.4,22; Deut.14,1, 32,6; Ger.3,4.19; 31,9; Is.63,16; 64,7) in virtù dell'Alleanza.

Segue: Gv 8,42

P.S. - L'espressione “Noi non siamo nati da prostituzione” può essere compresa tenendo conto che nel linguaggio dei profeti la prostituzione indicava l'idolatria di Israele, il suo tradimento di Dio per seguire gli idoli.
In questo passo gli ascoltatori di Gesù... che si sentono da Lui “accusati” di non essere figli di Abramo... si difendono dicendo di non essere figli della prostituzione, cioè di non essere frutto dell'infedeltà religiosa (cfr. Os 1,2+).