Gv 13,10

« Soggiunse Gesù: "Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti".»

Simon Pietro non ha compreso né le parole di Gesù né il significato di quella lavanda dei piedi di cui il Maestro parlerà tra poco al gruppo dei discepoli (Cfr. Gv 13,12-15).
Per il momento... Gesù pronuncia una frase apparentemente enigmatica, nella quale distingue un bagno totale del corpo e una “lavanda” parziale dei piedi.
Per comprendere queste sue parole, bisogna tener conto del reale significato della lavanda dei piedi da Lui celebrata, che simbolicamente rappresenta l'estremo dono di Sè nell'umiliazione della sua morte, sorgente salvifica per l'umanità.
La frase chi ha fatto il bagno può dunque essere intesa in questo senso:
Colui che si “immerge” nel bagno della morte salvifica di Cristo, non ha (più) bisogno di lavarsi perché... a differenza per esempio delle abluzioni rituali celebrate anche quotidianamente nel Giudaismo... il bagno in Cristo è un'unica ed irripetibile "immersione" che conserva intatto nel tempo il suo valore (e che le successive generazioni di cristiani potranno vivere ritualmente ricevendo il Battesimo).
La frase se non i piedi può conseguentemente essere riferita all'unico lavacro che si rende necessario successivamente al bagno costitutivo del discepolato di Cristo... vale a dire proprio la “lavanda dei piedi”... che i cristiani delle generazioni successive potranno riconoscere nell' “ingresso” alla Cena eucaristica, nella quale il fedele, nutrendosi dell'Amore di Cristo, alimenta la propria capacità di ravvedersi dei peccati individualmente commessi, lavandone l'impurità.
Poi... Gesù aggiunge ed è tutto puro; e voi siete puri… a ribadire che quanti hanno scelto di seguirLo non hanno poi bisogno di ulteriori riti purificatori... dovendosi unicamente curare di mantenersi in comunione con il loro Maestro, e di custodire in essi la sua Parola (Cfr. Gv 15,3).
La conclusione “ma non tutti (sono puri), è un riferimento al traditore Giuda, che riceve anch'egli la lavanda dei piedi ma che, evidentemente, non è certo puro (Cfr. Gv 13,11).

Segue: Gv 13,11