Gv 11,18-19

« Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri
e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello.»


Dopo aver fornito un’indicazione geografica che contestualizza la vicenda, sottolineandone così le caratteristiche di fatto storicamente accaduto in un luogo ben preciso, Gv annota che molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per il fratello.
In ambito giudaico, la consolazione degli afflitti era una delle opere di misericordia più importanti, imprescindibile per quanti praticavano in modo retto la propria religione, ma… in questo specifico caso... tale afflusso appare sorprendente, perché la famiglia di Lazzaro era notoriamente vicina al “bestemmiatore” Gesù, e l’avvicinarvisi implicava il doversi esporre nei confronti dei più acerrimi accusatori del Rabbi di Nazaret.
Fatto stà che proprio questa è la situazione descritta dall’evangelista e, come vedremo più avanti, questi Giudei da lui menzionati rivestiranno anche la funzione importante di esprimere dei giudizi (Gv 11,36 s.), di testimoniare ciò che è accaduto (Gv 11,45) e, più tardi, di dare anche voce alla fede popolare (cfr. Gv 12,9.17).

Segue: Gv 11,20-21