Gv 1,7

« Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. »

La missione di Giovanni non è circoscritta ad una determinata etnia, né ad uno specifico gruppo religioso, ma è invece un messaggio universale rivolto a tutti, cioè all'umanità intera, presente e futura, con il fine di risvegliare negli uomini l'anelito latente... di raggiungere la pienezza spirituale della propria vita.
Uesta espressione... "perché tutti credessero"... ha infatti per oggetto la “vita (che) era la luce degli uomini”(Gv 1,4), e si riferisce dunque all'iniziale missione di Giovanni:
far riconoscere all'umanità la "luce" che il Logos irraggia nel mondo sin dall'alba dei tempi, in contrapposizione alle tenebre che ancora “abitano” la terra (Cfr. Gv 1,5).

Come si vedrà in seguito... Giovanni attua questa sua funzione testimoniale mediante un rito, il battesimo, che si svolge al di fuori della prassi religiosa tradizionale, ed "elude" le pratiche sacrificali e di purità legate al Tempio
Si tratta pertanto di un rito che non viene visto di buon occhio dai Sacerdoti di Gerusalemme, perché estraneo al "sistema" istituzionale con il quale loro gestivano il proprio potere religioso nei confronti del popolo.  

Segue Gv 1,8

P.S. - In questo versetto, Gv sta ancora parlando della testimonianza iniziale del Battista, volta ad avviare tutti a credere alla Luce divina del Verbo preesistente e disincarnato (in greco “Logos ásarkos”)... che solo successivamente si trasformerà nella testimonianza, resa al popolo di Israele, della presenza del Verbo incarnato (in greco “Logos énsarkos”) in "Gesù Cristo" (Gv 1,17).

Approfondimenti nella pagina "Area di sosta":
- Il Logos nel Prologo giovanneo
- Cristologia giovannea del Logos