Gv 1,38

« Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: "Che cosa cercate?". Gli risposero: "Rabbì – che, tradotto, significa Maestro -, dove dimori?".»

Accogliendo l'annuncio di Giovanni Battista, i due discepoli si sono messi al seguito di Gesù il quale - scrive Gv - "si voltò" e "disse loro" le prime parole da Lui pronunciate in questo Vangelo: "Che cosa cercate?".
Questa perentoria domanda, che può anche essere tradotta  “che cosa volete?”... vuole spingere i due discepoli a focalizzare la propria attenzione su quale sia la volontà che effettivamente li anima.
Infatti, al di là dell'invito rivolto loro dal Battista... è unicamente a fronte di una consapevole decisione personale che avrebbero ragione di porsi al seguito di Gesù.
Si tratta, evidentemente, di un principio ugualmente valido anche per i discepoli delle successive generazioni che, implicitamente, sono posti di fronte alla medesima domanda, nel momento in cui leggono questo episodio narrato da Gv.
Nel dare la propria risposta, i due discepoli si rivolgono a Gesù chiamandoLo Rabbi, cioè con un appellativo usato abitualmente dagli allievi nei confronti del Maestro che spiegava loro le Scritture.
Poi, il fatto che Gli chiedano "dove dimori?" rivela la loro intenzione di vivere stabilmente con Lui, come i discepoli usavano fare in quell'epoca, vivendo insieme al Maestro.  

Portando la lettura al substrato simbolico del testo, è possibile anche rilevare un parallelismo tra queste prime parole del Gesù terreno "Che cosa cercate?"... e le prime parole che il Risorto rivolgerà a Maria di Magdala “Chi cerchi?” (Gv 20,15).
Così, come ora i discepoli rispondono con una domanda "Rabbì, dove dimori?"... anche la Maddalena risponderà chiedendo “dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo (il corpo)” (Gv 20,15).
In entrambi i casi, le domande rivolte a Gesù riguardano dunque un luogo “fisico”... e tutte e due le volte Lui dà una risposta con la quale indirizza i suoi interlocutori a pensare ad un altro tipo di “luogo”:
Alla Maddalena Gesù risponderà infatti “salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro” (Gv 20,17), mentre la risposta data qui ai discepoli... la stiamo per leggere nel prossimo versetto.

Segue: Gv 1,39