Gv 16,12

« Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.»

Gesù ha appena illustrato l'attività del Paràclito nei confronti del mondo (Cfr. Gv 16,8-11), facendo capire che essa troverà attuazione attraverso la comunità dei credenti.
Adesso il suo discorso si rivolge direttamente al nucleo di questa comunità, cioè ai discepoli, ai quali Gesù si rivolge così: molte cose ho ancora da dirvi.
Queste parole fanno comprendere che la sua divina opera di rivelazione non si è pertanto completata (Cfr. Gv 14,26)... e per il momento non può neanche completarsi, perché c’è evidentemente una parte di verità che non può ancora essere rivelata ai discepoli, in quanto loro non sono capaci di portarne il peso.

Segue: Gv 16,13a

P.S. - Questa momentanea incapacità dei discepoli di accogliere la totalità della divina rivelazione che Gesù è venuto ad annunciare, è dovuta al fatto che non è ancora giunta l' “ora” in cui... innalzato sulla croce... Lui consegnerà lo Spirito (Gv 19,30).
In quell'attimo avrà infatti inizio l'era dell'effusione dello Spirito-Paràclito, Il quale permetterà ai discepoli di avere una intelligenza profonda di tutto ciò che il Maestro ha già detto a loro, vale a dire “tutto ciò che Lui ha udito dal Padre” (Cfr. Gv 15,15).


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“Paràclito”