Gv 5,39-40

« Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me.
Ma voi non volete venire a me per avere la vita.»


Anziché dire semplicemente “voi leggete”, Gesù si rivolge ai Giudei con l'espressione Voi scrutate… ad indicare lo zelo con il quale loro studiano le Scritture, nella convinzione di poterne trarre la salvezza della vita eterna.
Però... questa zelante pratica dimostra di essere "miope", perché loro non si rendono conto che sono proprio esse (le Scritture), dice Gesù, che danno testimonianza di me.
E' per questo che Lui dice Ma voi non volete venire a me per avere la vita, perché evidentemente loro non colgono il significato profondo del Testo Sacro, nel quale è contenuta la testimonianza che il Padre rende al Figlio.
Ecco allora che questi Giudei non possono effettivamente avere la vita eterna se, dopo aver esaminato anche scrupolosamente le Scritture, non riescono a trarne lo spunto per compiere l'ulteriore e fondamentale passo: accogliere le parole del Figlio che “sono spirito e sono vita (Cfr. Gv 6,63.68).

Segue: Gv 5,41