Gv 4,35

« Voi non dite forse: “Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura”? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura.»

Gesù continua adesso il Suo discorso facendo riferimento alla tipica immagine biblica della “messe” che, nella visione religiosa tradizionale, rappresenta l'umanità che verrà “mietuta” in concomitanza con il “giudizio finale”.
Rivolgendosi ai discepoli con le parole Voi non dite forse: “Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura”?, Gesù nomina il tempo naturale che separa la semina dal raccolto, quale metafora del tempo necessario prima della “mietitura” escatologica... che sarà compiuta alla fine dei tempi.
Però... dopo questa premessa, il Suo autorevole Ecco, io vi dico introduce l'affermazione di tutt'altra realtà:  alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura.
Sovvertendo la normalità... il Gesù giovanneo annulla infatti l'intervallo di tempo intercorrente tra la semina e la mietitura... perché i “semi” delle Sue parole deposti nell'interiorità della Samaritana hanno già maturato il loro frutto, costituito dai Samaritani che si stanno avvicinando (Gv 4,30) provenienti dal vicino villaggio di Sicar.

Segue: Gv 4,36