Gv 4,21

« Gesù le dice: "Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre.»

Dopo che... già solo per il fatto di parlare a questa donna samaritana... il giudeo Gesù ha infranto il muro di ostile divisione che separava i due popoli, adesso Lui le dice che è ormai giunto il momento in cui né su questo monte... cioè il Garizim sacro ai Samaritani... né a Gerusalemme adorerete il Padre.
Dicendo viene l'ora, Gesù vuol significare che questo momento... nel quale ambedue gli antichi luoghi di culto dei Giudei e dei Samaritani perdono la loro importanza... è già presente grazie a Lui, che è portatore di un culto nuovo.
Questo sostanziale cambiamento implica anche una diversa accezione del verbo “adorare”, che fino ad allora veniva inteso nel senso di un atto di venerazione rivolto a Dio... e per esempio poteva esprimersi anche mediante un pellegrinaggio a Gerusalemme.
Invece, Gesù sta per annunciare una nuova forma di adorazione che va rivolta al Padre... cioè a Dio così come Lui Lo rivela nei fatti narrati da questo Vangelo.

Segue: Gv 4,22