Gv 4,11

« Gli dice la donna: "Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? »

Non avendo colto il significato “celeste” delle parole di Gesù... come peraltro già era accaduto in precedenza a Nicodèmo (Gv 3,4)... la Samaritana prima osserva Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo, per poi chiederGli meravigliata: da dove prendi dunque quest'acqua viva?.
Lei pensa all'acqua del pozzo di Giacobbe, che ovviamente non può essere attinta senza un secchio, ma la domanda materiale da lei espressa da dove prendi dunque quest'acqua viva, nell'intento di Gv ha anche un significato simbolico che può essere colto dai lettori di questo suo Vangelo.
Infatti l'espressione da dove? riferita alla Realtà soprannaturale di Gesù, è già stata usata precedentemente negli episodi delle nozze di Cana (Cfr. 2,9) e dell'incontro con Nicodèmo (Gv 3,8)... e verrà ancora ripresa numerose altre volte (Cfr. Gv 7,27-28; 8,14; 9,29; 19,9).
Evidentemente... soltanto coloro che hanno fede in Lui possono capire da dove provengono i doni di salvezza offerti da Gesù.

Segue: Gv 4,12