L'addio (Gv 13,31-38)

Gesù ha appena detto a Giuda “quello che vuoi fare, fallo presto” (Gv 13,27), ed il traditore è uscito all'aperto in quella “notte” (Gv 13,30) che simboleggia le tenebre alle quali si è consegnato.
Essendo rimasto da solo con i discepoli fedeli, il Maestro dà inizio ai cosiddetti “discorsi di addio”, una sorta di testamento spirituale con il quale li prepara al momento della dolorosa separazione fisica.
Rivolgendosi ai discepoli, Gesù dapprima proclamerà la glorificazione di Sé stesso (in quanto “Figlio dell'uomo”) e di Dio... e subito dopo annuncerà loro il "Comandamento nuovo" con cui li esorterà ad “amarsi gli uni gli altri” (Cfr. Gv 13,34).
E' questo il fulcro della Nuova ed Eterna Alleanza che Dio, mediante il Cristo, stabilisce con l'umanità.

Segue: Gv 13,31