Gv 8,49

« Rispose Gesù: "Io non sono indemoniato: io onoro il Padre mio, ma voi non onorate me.»

L'accusa che i Giudei hanno appena indirizzato a Gesù (cfr.8,48) è riferita al fatto che Lui attribuisce a Sé stesso una dignità divina che loro non Gli riconoscono e che per conseguenza essi interpretano come una bestemmia demoniaca che offende l'onore di Dio.
Per questo Gesù prima risponde “Io non sono indemoniato: io onoro il Padre mio”... e poi ribalta subito la questione:
Sulla base del principio che Lui ha affermato in precedenza... “Colui che non onora il Figlio, non onora il Padre che l'ha mandato” (Gv 5,23)... Gesù dice infatti ai suoi interlocutori Giudei “ma voi non onorate me”.
In questo modo Egli riafferma che Lui, in quanto Inviato, rappresenta il Padre che Lo ha inviato... e dunque ribadisce proprio la realtà che i suoi ascoltatori vorrebbero negarGli.

Segue: Gv 8,50