Gv 8,45

« A me, invece, voi non credete, perché dico la verità.»

Poiché gli interlocutori di Gesù hanno dimostrato di dare ascolto al “padre della menzogna” (Gv 8,44), ne sono di fatto diventati suoi “figli” in un'accezione semitica del termine... ovvero nel senso di una “figliolanza” spirituale... e avendo scelto di asservire colui che è “menzognero”, loro non possono “credere” alla verità espressa da Gesù.
Inoltre... questa verità loro non possono neanche “sopportarla” perché... come Gesù ha già detto in precedenza riferendosi al “mondo” che Gli è ostile... Lui attesta “che le sue opere sono cattive” (Gv 7,7).

Segue: Gv 8,46