Gv 8,23

« E diceva loro: "Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.»

Gesù continua qui il suo discorso, ribaltando sui suoi interlocutori la loro perfida allusione:
Essi infatti Gli hanno falsamente attribuito un'intenzione suicida (cfr.Gv 8,22) che Lo avrebbe “spedito in basso”, cioè nella condizione infernale dello Sheol, e Gesù dice loro: “Voi siete di quaggiù, io sono di lassù”... ribadendo cioè che Lui viene da Dio (cfr.Gv 8,18) ed è sceso “dall'alto” (cfr.Gv 3,13.31).
La successiva frase “voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo”, può essere compresa a partire dall'espressione questo mondo*, che ha qui il significato di “umanità separata da Dio”.
Questi Giudei si sono infatti dimostrati “refrattari” alla sua Luce e, in quanto tali, sudditi del “principe di questo mondo” (cfr.Gv 12,31; Gv 16,11).
Invece... di Sé stesso Gesù dice “io non sono di questo mondo” e... come dirà più avanti... di questo mondo non sono neanche i suoi discepoli (cfr.Gv 15,19; Gv 17,14.16) … e neppure il suo regno (cfr.Gv 18,36).

Segue: Gv 8,24

* Vedi nel Glossario le voci:
“Mondo”