Gv 7,7

« Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché di esso io attesto che le sue opere sono cattive.»

Il mondo *... dice Gesù riferendosi agli esseri umani che rifiutano la sua divina rivelazione... non può odiare voi, ma odia me.
In questo modo Lui evidenzia ai suoi parenti nazaretani che quel mondo al quale loro Lo avevano invitato a manifestare il suo potere di compiere prodigi (cfr. Gv 7,4)... è in realtà succube dell'inganno satanico (cfr. Gv 12,31; Gv 14,30; Gv 16,11) e, pertanto, è schierato contro di Lui.
Di questo mondo loro stessi hanno dimostrato di far parte, perché si sono rivelati incapaci di cogliere il significato profondo della missione di Gesù, e l'hanno interpretata secondo le proprie logiche umane.
Per conseguenza il mondo non può odiare loro, perché questo mondo ama “ciò che è suo” (cfr. Gv 15,19)... mentre invece odia Gesù, perché Lui testimonia che le opere del mondo... sono cattive.
Tornano così in mente le parole già rivolte da Gesù a Nicodemo: “Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate” (Gv 3,20).

Segue: Gv 7,8

* Vedi il termine "Mondo" nel Glossario