Gv 6,37

« Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,»

Con questa affermazione Gesù esplicita l'azione “combinata” tra Lui e il Padre, il quale Gli affida gli esseri umani che si trovano nella condizione di poter “credere” in Lui... come vuol significare l'espressione "verrà a me".
Poi, Gesù precisa: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, per sottolineare come Lui, che agisce in simbiosi con la volontà del Padre (cfr. Gv 6,38; Gv 4,34), ovviamente accoglie  "Tutto ciò che il Padre mi dà", senza cioè respingere alcun essere umano che voglia credere in Lui.

Segue: Gv 6,38