Gv 6,31

« I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo".»

Dopo aver chiesto a Gesù che dica loro quale “opera” miracolosa intende compiere per legittimarsi ai loro occhi quale Inviato di Dio, i Galilei rivelano che nella loro aspettativa c'è un segno simile al pane dal cielo, cioè la manna che I nostri padri hanno mangiato nel deserto dopo l'uscita dall'Egitto (cfr. Es 16,1ss).
E' qui significativo osservare come questo riferimento a Mosè segua l'episodio in cui La Samaritana aveva nominato Giacobbe (Gv 4,12),... e preceda quello in cui fra un po' vedremo i Giudei chiamare in causa Abramo (Gv 8,53)...
In vari passaggi di questo Vangelo Gesù si trova dunque via via contrapposto alle principali figure della tradizione ebraica.

Segue: Gv 6,32

P.S. - Le persone che ora si trovano di fronte a Gesù erano abituate a pensare a questa manna anche in senso metaforico, cioè come un riferimento alla Legge donata sul Sinai intesa come il pane dal cielo di cui ogni israelita era chiamato giornalmente a nutrirsi, per poter accedere alla vita eterna.