Gv 15,3

« Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.»

Dopo aver rilevato (Cfr. Gv 15,2) che “ogni tralcio” il Padre non lo “pota”, bensì “lo purifica” (kathairei)… adesso possiamo cogliere pienamente il senso di questa ulteriore dichiarazione di Gesù... “Voi siete già puri” ... che l'evangelista scrive usando il termine greco katharoi (puri).
I suoi discepoli si trovano già in questa condizione di purezza  “a causa della parola che vi ho annunciato”... dice Gesù... perché loro evidentemente hanno saputo recepire il suo messaggio.
Così, in relazione per esempio al precedente episodio della “lavanda dei piedi” (Gv 13,5ss)… a rendere puri i discepoli non è stato in sé il gesto-rito celebrato da Gesù su di loro (come potrebbe pensare chi è legato alla vecchia mentalità religiosa), quanto invece la “ricettività” all'insegnamento spirituale contenuto in quel gesto, ovvero la disponibilità a veicolare l'amore insegnato da Cristo a servizio degli altri, perché è proprio in questo modo che il credente perpetua l’azione divina simboleggiata dalla “lavanda dei piedi”.
Si tratta, evidentemente, di uno stravolgimento rispetto alla precedente idea religiosa, secondo la quale Dio si trovava in quella santità-purezza con la quale potevano entrare in contatto soltanto coloro che si purificavano.
Nel suo messaggio, Gesù insegna invece che la comunione con la santità-purezza di Dio si realizza quando... accogliendo i suoi insegnamenti e traendone nutrimento... si vive un amore che si traduce in un servizio reso al prossimo (indicato dagli evangelisti con il termine greco agape).


Segue: Gv 15,4