Gv 13,5

« Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto.»

Il verbo lavare (niptein) compare in questo brano per 7 volte (un numero che indica totalità) perché l'evangelista vuole focalizzare l'attenzione su questa azione compiuta da Gesù.
In quell'epoca, lavare i piedi all'ospite era un compito caratteristico dello schiavo, e veniva eseguito anche da chi si trovava in una posizione subordinata... com'era per esempio il caso della moglie nei confronti del marito, o dei figli nei confronti del padre.
Compiendo questo gesto riservato ai subordinati, Gesù rivoluziona il tradizionale principio religioso che voleva l'essere umano al servizio di Dio... ed annuncia il Dio-Amore che, nella Sua grandezza, si pone al servizio dell'umanità.

Segue: Gv 13,6