Gv 13,4

« si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita.»

L'evangelista comincia qui ad introdurre la scena descrivendo minuziosamente ogni singolo gesto compiuto da Gesù, a partire dal fatto che Lui depose le vesti, compiendo cioè un'azione che evoca simbolicamente quanto aveva affermato in precedenza, quando aveva detto “Io depongo la mia vita per poi riprenderla di nuovo” (Gv 10,17).
Poi, attorno alla vita Lui si mette un telo di lino con la funzione di asciugamano e così si accinge a compiere un gesto… la lavanda dei piedi… che tradizionalmente aveva però luogo prima che l’ospite si sedesse a tavola e non, come in questo caso, durante la cena.
La scelta di un momento inusuale nel quale compiere la lavanda dei piedi ai discepoli... ha la funzione di rimarcare che quello che Lui sta per compiere non è semplicemente un gesto ospitale, di benevola accoglienza… bensì un’azione dall’alto valore simbolico, costitutiva della sua comunità.

Segue: Gv 13,5