Gv 12,2

« E qui gli fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.»

Nel villaggio di Betània, in una casa diversa da quella in cui abitano Maria, Marta e Lazzaro, viene offerta una cena  a Gesù il quale... ci ha appena detto Gv (Gv 12,1)... ha "risuscitato dai morti" Lazzaro.
Questa scena evoca dunque la simbologia del ritorno alla vita,  richiamata anche dall’atto stesso del mangiare... che della vita è un fondamentale presupposto… in contrapposizione alla scena successiva che, come stiamo per vedere, richiama la simbologia della morte.

Segue: Gv 12,3

P.S. - Poiché Gesù si reca qui a cenare insieme a Lazzaro, che ha ascoltato la sua voce ed è uscito dalla tomba (cfr.Gv 11,43-44)... in “trasparenza” va rilevato un "ponte" con un passaggio dell’Apocalisse giovannea: “Se qualcuno ascolta la mia voce (…) io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap. 3,20).