Gv 11,36-37

« Dissero allora i Giudei: "Guarda come lo amava!".
Ma alcuni di loro dissero: "Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?".»


Non avendo compreso la realtà di Gesù, i Giudei pensano che le sue lacrime siano dovute all'amicizia per Lazzaro, e dicono: Guarda come lo amava!
Agli occhi del lettore del Vangelo, il loro successivo interrogativo crea poi un collegamento tra la guarigione del cieco nato (cfr. Gv 9,1ss) e l'imminente risurrezione di Lazzaro... i due “segni” grazie ai quali Gesù si manifesta come “luce” e “vita” degli uomini.
D'altronde, sin dal prologo Gv ci ha presentato il binomio Vita-Luce (Gv 1,4-5; cfr. Gv 8,12) come caratteristica dell'operato del Verbo.

Segue: Gv 11,38

* Vedi il termine "Segno" nel Glossario