Gv 10,17

« Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.»

A differenza dei ladri... che vengono “per rubare e per uccidere” (cfr.Gv 10,10) accaparrando tutto quello che possono al fine di soddisfare i propri egoistici interessi... Gesù è il Figlio di Dio, che dà la Sua vita in un divino e totale Dono di Sé.
Così facendo... Lui di fatto si pone in perfetta continuità con l'opera del Padre, che “ha la vita in se stesso” (Gv 5,26) ma... anziché tenerla per Sé... la comunica all'umanità mediante il Figlio, originando un inarrestabile flusso d'amore.
Anche gli esseri umani che vogliono essere uniti al Padre in quanto suoi “figli”... possono farlo solo immettendosi in questa “corrente” vitale, vincendo la “resistenza” del proprio umano egoismo. 
Gesù poi dice “io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo” perché, nella sua volontaria auto-immolazione, è già implicita anche la sua Risurrezione.

Segue: Gv 10,18